L’origine del gesto creativo: al Mar di Ravenna psicoanalisti e critici d’arte alla presentazione del primo volume della collana Temenos

Sguardo_sulle_psicodinamiche_del_gesto_creativo_CoverSarà presentato martedì 4 giugno 2013 alle ore 16.00, presso il Museo d’Arte della Città di Ravenna (MAR), in collaborazione con il Centro Culturale Junghiano Temenos, il libro di Ivan Paterlini e Daniele Ribola, Sguardo sulle psicodinamiche del gesto creativo. Giacometti: la distanza incolmabile edito dalla Casa Editrice Persiani.

Gli autori attraversano il vasto panorama che in questo ultimo secolo ha caratterizzato gli studi sulla creatività, toccando il mondo clinico, l’idea di uomo, di crescita e di trasformazione. La finalità della ricerca è l’indagine su come nasce un grande artista, attraverso l’approccio psicodinamico, in questo caso incarnato nella figura di Alberto Giacometti.

Il tema della pubblicazione trova una sua evidente collocazione all’interno della mostra che il Mar sta ospitando dal febbraio scorso e che chiuderà i battenti a metà giugno: “Borderline, artisti tra normalità e follia; da Bosch a Dalì, dall’art Brut a Basquiat”.
La presentazione è quindi anche l’occasione, per quanti non lo hanno ancora fatto, di visitare la mostra.

La collana Temenos prende il nome dal Centro Culturale Junghiano di Bazzano, che da anni svolge attività di divulgazione e approfondimento del pensiero di Carl Gustav Jung.

Alla presentazione parteciperanno Daniele Ribola e Ivan Paterlini, autori del libro, Claudio Spadoni, direttore artistico del museo, Claudio Widmann, noto psicoanalista junghiano e Paolo Persiani, editore.

Daniele Ribola, psicoanalista junghiano, svolge attività clinica a Lugano, Svizzera. Membro dell’Associazione Internazionale di Psicologia Analitica e dell’Associazione Svizzera di Psicologia Analitica. È analista didatta presso lo Jung Institut di Zurigo, cofondatore e corresponsabile della Scuola di Formazione in Psicoterapia Junghiana di Milano LI.S.T.A. Ha collaborato con il regista Werner Weick producendo numerosi documentari. Fra le sue pubblicazioni: La stagione degli eroi, con E. Camanni, 1994. I processi proiettivi nel rapporto uomo-natura, in Ecologica-mente. Psicologia del rapporto uomo-ambiente, a cura di C. Widmann, Ravenna1997. Prefazione a Tipologia psicologica, di M.-L. von Franz, 1998. Prefazione a Marco Gay, La relazione analitica, 1998. L’archetipo del viaggio nel Medioevo in Il viaggio come metafora dell’esistenza, a cura di C. Widmann, Roma 1999. Edipo in: I nomi propri dell’Ombra, Bergamo, 2004. Il valore dell’enantiodromia nel processo di formazione del simbolo in Jung, in Simbolo o sintomo. Due diverse destinazioni dei contenuti inconsci, 2012.

Ivan Paterlini psicologo junghiano e ricercatore nell’ambito della psicologia analitica. Oltre al lavoro clinico prevalente svolto a Casalmaggiore (CR) e Parma, i campi di ricerca si sono indirizzati negli ultimi anni verso la tipologia junghiana applicata e comparata, il gioco della sabbia nelle varie applicazioni cliniche e alle psicodinamiche dell’atto creativo tra psicologia analitica e psicoanalisi.