La radice del cielo e della terra – Una raccolta a più voci che si propone di affrontare da diverse angolazioni il tema del femminile, inteso non solo come identità di genere, ma anche come principio archetipico. Quest’argomentazione multiforme si fonda su una base comune, ossia uno dei caratteri principali della teoria dell’inconscio collettivo di Carl Gustav Jung: il rapporto tra Animus e Anima, componenti astratte che formano l’archetipo del Sé e mediatori tra Io e Inconscio. L’interazione tra Animus, come lato maschile inconscio della donna, e Anima, come lato femminile inconscio dell’uomo, permette agli autori di proporre una chiave di lettura stimolante, soprattutto alla luce del fatto che viviamo in una società con alle spalle millenni di patriarcato, ormai obsoleto, ma del quale non potremo liberarci fino a che non saremo consapevoli del potere inconscio che il nostro retaggio culturale esercita su di noi. Storie drammaticamente istruttive di donne affascinanti e complesse, come le artiste Niki de Saint Phalle e Margaret Keane, la scultrice Camille Claudel e la scrittrice Marguerite Yourcenar, illustrano la potenza del loro Animus, che, una volta decodificato, le ha riscoperte forti, dominanti o ribelli in maggior o egual misura rispetto a quell’immagine di uomo a cui la nostra epoca ci ha abituati. È ora più che mai necessario – dal momento che stiamo vivendo una fase di forte crisi e transizione – comprendere i cambiamenti in atto nella nostra società quando si parla di identità di genere. Stiamo vivendo infatti un periodo storico caratterizzato da tendenze rapide e contrastanti, difficili da definire e metabolizzare, come si potrà evincere dal capitolo conclusivo, nel quale viene affrontato il tema delle nuove identità sessuali del XXI secolo.
Contributi di: Laura Becatti Cristiano Maria Bellei Ilaria Datta Roberta Rossi Andrea Graglia Paola Palmiotto Cristiana Collevecchio Giovanna Rossi Carlotta Ghironi Umberta Bellati Magda Di Renzo.