Age – In un mondo come questo, frivolo, superficiale e opportunista, ove vi è posto solamente per poche intraprendenze mascherate da novità, non è semplice sopravvivere per chi, volendo mantenere intatta la propria dignità, non ha più tanto da offrire.
Ed è così che nasce Age: un urlo di battaglia, un’opera riflessiva e profonda, una lotta contro il senso comune che pone la senilità ai margini della società, superata ormai dall’esigenza di occuparsi sempre e solo di “cose nuove”.
Ario Gnudi è riuscito a non farsi risucchiare dal vortice dell’inettitudine, dalle noie della terza età, dall’incapacità di rapportarsi con una società (tipicamente italiana) che sdegna gli anziani, che li mette in disparte e li lascia cadere nell’ozio.
Questo percorso autobiografico, che potrebbe comunque essere la storia di un’intera generazione, è un’opera autentica, schietta, sincera, e rivisita un tratto di vita dell’autore con chiavi di lettura e punti di vista più maturi, più esperti, più saggi.
E forse, non è proprio questa stagione di vita il momento in cui si ha davvero qualcosa da insegnare?